Recensione OPPO Find X8 Pro: un ritorno eccellente

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La confezione di questo smartphone OPPO non regala purtroppo sorprese. All’interno infatti abbiamo solo il cavo USB-C per la ricarica e lo scambio dati e nient’altro.

Questo Find X8 Pro è davvero molto curato dal punto di vista estetico e costruttivo. OPPO è stata brava a proseguire in una tradizione di cura e attenzione a questi aspetti, su tutti i suoi prodotti ed in particolar modo sulla linea Find.

Lo smartphone ha una scocca in metallo opaca bella al tatto e alla vista. Il retro invece è in vetro opaco che nella variante bianca da noi testata (Pearl White) ha una trama effetto marmo che è diversa per ogni esemplare uscito dalle fabbriche di OPPO. Una trovata elegante e che renderà il vostro smartphone unico. La finitura è quasi setosa al tatto e non trattiene per niente le impronte. Lo svantaggio che ne consegue è che Find X8 Pro risulta però così un po’ più scivoloso di quanto avremmo voluto.

Lo smartphone ha poi un blocco fotocamere molto ampio ma non esageratamente sporgente. Fra tutti gli smartphone premium è uno di quelli che contiene di più lo spessore, fermandosi a soli 8,24 mm. Il tutto senza rinunciare all’impermeabilità non solo secondo lo standard IP68, ma anche IP69.

OPPO ha fatto una scelta coraggiosa e opposta a molti concorrenti, scegliendo per il suo smartphone di punta di utilizzare una CPU Mediatek invece che Qualcomm. Per la precisione l’ultimissima Dimensity 9400 octa core a 3 nanometri, con frequenza massima di 3,63 GHz e GPU Immortalis G925.

Questa CPU dai test rimane leggermente dietro alla soluzione Snapdragon, ma non possiamo negare di essere comunque rimasti stupiti per la gestione energetica, per le prestazioni in giochi anche pesanti (come War Thunder o Genshin Impact) e per le temperature che vengono comunque tenute a bada.

Abbiamo ben 16 GB di RAM LPDDR5X e 512 GB di memoria interna UFS 4.0 (non espandibile). Non manca il 5G, il Wi-Fi 7, il Bluetooth 5.4, l’NFC e anche l’uscita video tramite USB-C 3.2. Abbiamo anche il supporto alle eSIM a coronare una dotazione hardware di tutto rispetto. Manca l’ultrawideband, tecnologia snobbata da praticamente tutti i produttori.

Il lettore di impronte digitali è ottico, funziona molto bene, ed è integrato all’interno del pannello. C’è anche un emettitore ad infrarossi e di palese derivazione OnePlus anche un apprezzatissimo slider per la suoneria a tre posizioni.

OPPO con il suo kit fotografico ha fatto quello che tutte le aziende dovrebbero fare: inserire due livelli di zoom ottico nei propri smartphone. Qui abbiamo ben quattro fotocamere principali tutte da 50 megapixel: la principale ƒ/1.6, la grandangolare ƒ/2.0 e due fotocamere periscopiche. La prima ha un rapporto di zoom di 3.5X ed è con apertura ƒ/2.6, mentre la seconda è da ben 6X con apertura ƒ/4.3. In questo modo, almeno quando le condizioni di luce sono buone, questo smartphone può offrire un range di scatto molto valido, almeno fra 0.5X e 10X circa. Anche gli scatti 2X o 10X per esempio sono molto buoni. E anche senza scomodare lo zoom digitale le foto con queste due fotocamere sono eccellenti: le migliori sulla piazza.

Le foto sono in generale molto buone, con un ottimo livello di dettaglio e con una buona gestione delle luci e dei colori. Anche di notte questo smartphone permette di scattare foto molto buone, in alcuni casi riuscendo a battere buona parte dei suoi concorrenti. Molto buona per esempio anche la fotocamera grandangolare. In qualche raro caso questo kit fotografico “scivola” su alcuni dettagli come alcune foto ritratto meno naturali o qualche foto al cibo troppo saturata. Ma Find X8 Pro si merita assolutamente di stare nell’olimpo dei gli smartphone premium per le foto.

Peccato per la fotocamera frontale da 32 megapixel ƒ/2.4 a fuoco fisso. È discreta, ma di sicuro “non brilla”.

Buona la parte video, che ci ha particolarmente stupito, sia per la qualità, ma anche per la flessibilità, permettendovi di registrare in 4K a 60fps da tutte le fotocamere anche senza interrompere il video. È un po’ tremolante la fotocamera 6X, ma è accettabile. Per il resto la stabilizzazione ma bene il suo dovere. C’è a disposizione anche una funzione di focalizzazione sonora per far sì che l’audio venga elaborato per mettere in risalto la voce del soggetto inquadrato.

Lo smartphone ha poi delle funzionalità uniche abbastanza particolari: la modalità concerto, la raffica di fino a 200 scatti in sequenza ed è il primo smartphone Android a non compromettere la qualità delle foto se si attiva lo scatto delle live photo (ma qualcuno le usa?). 

L’intelligenza artificiale aiuta poi a migliorare alcuni scatti andando a rimuovere lo sfocato, oppure i riflessi sui vetri. Abbastanza impressionante l’efficacia di quest’ultimo.

Infine abbiamo un tasto touch chiamato Quick Button, che ricorda proprio il Camera Control di iPhone. Qui è molto più semplice e permette di controllare solo lo zoom e lo scatto. Simpatico, ma sono più le volte che lo abbiamo toccato per errore con una mano che quelle in cui lo abbiamo cercato.

Il pannello di questo OPPO Find X8 Pro viene definito curvo ma all’atto pratico la curvatura è presente solo sui bordi esterni al display e non sul display stesso. Si tratta di uno schermo da ben 6,78 pollici con risoluzione di 1264 x 2780 pixel realizzato in tecnologia LTPO AMOLED con un refresh rate che può variare fra 1 e 120 Hz. È uno schermo che può vantare specifiche abbastanza impressionanti sotto ogni aspetto:

2160 PWM Dimming
4500 nit di luminosità
Gorilla Glass Victus 2
Supporto all’HDR10+

Supporta ovviamente l’always on display e ha a disposizione anche un doppio sensore di luminosità (fronte / retro) per calibrare ancora meglio la luminosità in ambienti particolarmente bui. È senza ombra di dubbio un ottimo display, che farà felice praticamente qualsiasi possibile utente.

OPPO arriva sul mercato con Android 15 personalizzato con la sua interfaccia ColorOS 15.0. Non ci sono grandi novità nel sistema operativo se non quelle relative all’intelligenza artificiale di cui parleremo a breve.

Il sistema è fluidissimo e troviamo tutti i “grandi classici” della ColorOS, di cui alcuni mutuati da OxygenOS di OnePlus. Abbiamo Zen Space per “disconnetterci” del nostro smartphone, le notifiche nascoste se qualcuno sbircia sul nostro display, la modalità gioco che massimizza le prestazioni e la modalità ad una mano sempre molto comoda.

C’è un nuovo menù dei temi e abbiamo sempre la barra laterale che permette di avviare le app in finestra oltre che di attivare, in base al contesto anche le nuove funzionalità di intelligenza artificiale.

Riepilogo AI permette di riassumere pagine web, mentre Lettura Alta Voce AI permette di avere una lettura vocale delle stesse pagine. Risposta AI invece vi aiuta nel formulare delle risposte ai messaggi, anche sfruttando impostazioni formali differenti. Tutte chicche utili, e anche pratiche, che magari non vi svolteranno la giornata ma che non potranno dispiacervi.

Il software è aggiornato al momento con le patch di sicurezza di ottobre 2024. L’azienda promette 5 anni di nuove versioni Android e 6 anni di patch di sicurezza, abbastanza in linea anche con gli altri big del settore.

OPPO Find X8 Pro è il primo smartphone che proviamo che è dotato di una batteria al silicio-carbonio che gli permette di avere una capacità superiore a parità di dimensione. Lo smartphone come abbiamo detto infatti è più sottile dei concorrenti ma integra all’interno una batteria più capiente, da ben 5.910 mAh. Finalmente una vera novità nel mondo delle batterie! È circa il 20% più capiente rispetto al passato. Questo gli permette di arrivare a fine giornata sempre con della batteria residua, che con un utilizzo medio potrebbe anche essere attorno al 40/50%. Di più sicuramente in caso di un utilizzo blando.

La ricarica è rapida a 80W e abbiamo anche la ricarica wireless a 50W con supporto alla tecnologia OPPOMag. Dove abbiamo già sentito un nome simile? Questo vi permetterà con accessori compatibili di massimizzare la velocità di ricarica. C’è anche la ricarica wireless inversa a 10W.

OPPO Find X8 Pro è venduto in Italia a 1.199€, un prezzo in linea con quello dei concorrenti premium. È indubbio che il prezzo non sia per tutti e che OPPO dovrà ancora lavorare sul rafforzare il suo marchio, ma è anche vero che OPPO sembra aver fatto di tutto per mettere sul piatto un prodotto valido e completo per i suoi utenti.

Se acquistato entro il 31 dicembre 2024 su OPPO Store si avrà in omaggio un OPPO Watch X e un anno aggiuntivo di garanzia oltre ai 2 di legge.

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