Oggi parliamo di protezione antivirus e dell’ultima novità che arriva da Google: il Play Protect. Insieme ai Pixel 8 e 8 Pro, il colosso di tecnologia presenta un innovativo sistema di sicurezza a misura di smartphone Android. In pratica, protegge il dispositivo quando vengono scaricate app al di fuori del Play Store. Andiamo a scoprire come funziona esattamente e quali minacce è capace di contrastare.

Come funziona la protezione antivirus avanzata di Google Play Protect

Protezione antivirus

Ci sono aspetti fondamentali di Google Play Protect: cerca di contrastare tutte le minacce digitali ed è sempre attivo. Il suo compito, come dicevamo, è controllare le app scaricate da altre fonti. Lo fa verificando che dentro il codice delle applicazioni non ci siano finalità diciamo “poco chiare”.

C’è un però, come ammesso dalla stessa Google: non può bloccare tutte le minacce. Insomma, ha i suoi limiti. Però, è gratuito, quindi meglio accontentarsi. Ovviamente, il suo lavoro di scansione comprende anche le app scaricate dal Play Store, giusto per far dormire sonni tranquilli.

Fa anche altro. Periodicamente, controlla che non ci siano delle app dannose scaricate da siti web o marketplace di terze parti. Nel caso in cui rileva dei potenziali pericoli, invia all’utente una notifica. Il passo da fare in questo caso è rimuovere immediatamente il potenziale malware.

Per proteggere la privacy degli utenti, Google Play Protect resetta tutte le autorizzazioni concesse alle app. Inoltre, segnala quelle che stanno violando le norme di Google in materia di app indesiderate o comportamenti sospetti degli sviluppatori.

Come si attiva Play Protect sullo smartphone Android? Bisogna aprire il Play Store, toccare l’icona del profilo, scegliere “Play Protect” e successivamente “Impostazioni”. Infine, è necessario attivare “Migliora il rilevamento di app dannose”. Da questo momento in poi, il dispositivo avrà la sua protezione antivirus dedicata.

L’utente sarà libero di scaricare app di terze parti tranquillamente, sapendo che Play Protect è lì a difenderlo da possibili minacce.

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