Di Vision Pro sono pieni i magazzini, Apple valuta stop alla produzione entro fine anno

La produzione di Vision Pro è calata di ritmo già da mesi ed entro fine anno i partner industriali di Apple potrebbero persino fermarsi. È l’indiscrezione, per certi versi sorprendente, che filtra da ambienti produttivi. A fare il punto e raccontare le voci sono i colleghi di The Information, che spiegano di aver raccolto l’imbeccata da più di un manager direttamente coinvolto nella produzione dei componenti del primo, costosissimo, visore di Apple.

E proprio il prezzo elevatissimo, per alcuni proibitivo, sarebbe una delle ragioni principali che hanno suggerito al management, all’inizio dell’estate, di rallentare la produzione. All’inizio dell’avventura di Vision Pro, lo si è detto ampiamente, di unità pronte per essere vendute non ce n’erano molte, adesso invece la domanda è inferiore all’offerta, e non ci sono elementi per stabilire con certezza se è calata eccessivamente la prima o è cresciuta troppo la seconda.

Di certo, secondo ciò che affiora dietro le quinte, c’è che di Vision Pro pronti alla vendita nei magazzini adesso non ne mancano, ed entro fine anno le scorte potrebbero essere più che sufficienti a coprire le vendite di tutto o buona parte del 2025. Il The Information racconta che i fornitori che si occupano per Apple di Vision Pro hanno prodotto componenti sufficienti per 500-600mila visori, dunque alcuni stabilimenti, sulla base delle stime di vendita, hanno sospeso la produzione già a maggio e alcuni magazzini hanno già decine di migliaia di Vision Pro in attesa di un acquirente.

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